Piano Nazionale Complementare al PNRR
Piano Nazionale Complementare al PNRR
L’ITALIA DI DOMANI
Il Piano Nazionale Complementare (PNC) al PNRR è un consistente programma da 1.455,240 milioni di euro basato sulla strategia di sviluppare l’economia nazionale e l’occupazione attraverso i settori della cultura e del turismo, al fine di favorire processi di inclusione e coesione sociale.
La finalità prioritaria del Piano è il potenziamento del sistema delle grandi infrastrutture culturali nazionali che costituiscono luoghi di eccellenza per la conoscenza e la produzione culturale e l’orientamento al rafforzamento/costituzione di grandi poli culturali urbani attraverso il restauro e la rifunzionalizzazione di complessi storico-architettonici e il recupero di immobili pubblici di interesse storico e culturale in stato di abbandono.
Il Piano prevede 14 distinti interventi, da attuarsi entro il 2026.
Si riportano di seguito gli interventi che vedono il Segretariato Regionale MIC soggetto attuatore:
SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) - Arco cd. di Adriano: progettazione e intervento di restauro strutturale;
BENEVENTO - Arco di Traiano: intervento di restauro delle superfici lapidee;
COMUNI DI BUONALBERGO, PADULI, SANT'ARCANGELO TRIMONTE (BN) - Stazione di Forum Novum sulla Appia Traiana; Ponte San Marco; Ponte Ladrone Ponte Delle Chianche: valorizzazione e recupero, restauro strutturale, ripulitura e manutenzione;
APICE (BN) - Ponte Rotto o Ponte Appiano sul Calore: disboscamento con opere provvisionali e interventi conservativi sulla rampa occidentale; interventi analoghi sul pilone nel corso d’acqua e manutentivi su piloni ed arco conservati ad est;
BENEVENTO- muro sostruzione Appia a S. Clementina: indagini, decespugliamento, restauro (consolidamento), valorizzazione;
COMUNI DI SESSA AURUNCA E MONDRAGONE (CE) -Antiche Sinuessa e Pagus Sarclanus: Manutenzione area archeologica dell’antica Sinuessa; manutenzione area archeologica con tracciato Appia vicino al cimitero di Mondragone.
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Exe Flegrei 2024: UCCR Campania attivata per l'esercitazione al Castello di Baia
Exe Flegrei 2024 - Salvaguardia dei Beni Culturali
11 ottobre 2024
Castello di Baia - Bacoli
Nell’ambito del Piano nazionale per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, il giorno 11 ottobre 2024, è stato simulato il recupero e la messa in sicurezza dei beni culturali mobili al Museo archeologico dei Campi Flegrei del Castello di Baia.
L’iniziativa, organizzata congiuntamente dal Segretariato regionale per la Campania del Ministero della Cultura (MiC), il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione Campania, in collaborazione con la Direzione Sicurezza e Patrimonio del MiC e il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, rientra nell’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “Exe Flegrei 2024” per testare l’efficacia e l’operatività delle procedure di emergenza sin dall’attivazione Unità di Crisi Coordinamento Regionale (UCCR). A seguito della simulazione della variazione dei parametri di monitoraggio e il verificarsi di fenomenologie tali da determinare un passaggio dallo stato attuale del vulcano al rischio di eruzione della caldera vulcanica dei Campi Flegrei si è proceduto anche alla verifica delle procedure di allertamento e di coinvolgimento presso la SORU Campania e presso la DiComaC secondo i criteri definiti nel Piano di settore “beni culturali” .
Otto squadre composte da funzionari del MiC, della Regione Campania e dei Comuni dell’area interessata e volontari di protezione civile, tutti precedentemente formati per il recupero, schedatura e imballaggio dei beni mobili ai sensi dei “Requisiti minimi per la formazione in materia di salvaguardia dei beni culturali del 29/04/2019”, accompagnate dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e dai Vigili del fuoco, hanno partecipato all’esercitazione pratica insieme ai referenti d’Istituto per il Piano di settore “beni culturali”.
A seguire la simulazione di movimentazione e messa in sicurezza dei beni mobili, erano presenti il Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, il sottosegretario al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, il capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale e del Paesaggio Mic, Luigi La Rocca.
A conclusione dell’esercitazione, svolta attivando la specifica pianificazione di settore e simulando il raccordo operativo e procedurale con le strutture di coordinamento attivate in emergenza di protezione civile (funzioni di supporto dei luoghi di coordinamento di protezione civile e strutture emergenziali), il debriefing ha individuato margini di miglioramento ed evidenziato la significativa interoperabilità tra le istituzioni e le organizzazioni di volontariato coinvolte e la positiva sinergia tra i componenti delle squadre nelle operazioni di messa in sicurezza dei beni.
AVVISO - Dichiarazione di notevole interesse pubblico
delle aree “Colle Alto, Bochicchi, Giordani, Bolella, Parlapiani, Piscone, Canepino e Colle Meo” - Comune di Morcone (BN) e “Colle San Martino, Case Sordi e Piana dell’Olmo” - Comune di Santa Croce (BN)
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 settembre 2024 il provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico delle aree denominate “Colle Alto, Bochicchi, Giordani, Bolella, Parlapiani, Piscone, Canepino e Colle Meo” nel comune di Morcone (BN) e “Colle San Martino, Case Sordi e Piana dell’Olmo” nel comune di Santa Croce del Sannio (BN), ai sensi degli articoli 136, comma 1, lettera c) , 138, comma 3, e 141 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.
Il testo della GU è visionabile scorrendo questa pagina.
Il testo integrale del provvedimento, comprensivo di tutti gli allegati, è pubblicato sul sito web della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento e su questo sito, nella sezione Amministrazione trasparente/provvedimenti.
Pubblicazioni:
Link alla corrispondente pagina del PAT (Portale Amministrazione Trasparente) del Ministero della Cultura
Gazzetta Ufficiale n.219 del 18 settembre 2024
Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 66 del 23-09-2024
ESERCITAZIONE 25 E 26 GIUGNO 2024 Exe Flegrei 2024
ESERCITAZIONE 25 E 26 GIUGNO 2024
Exe Flegrei 2024
Unità di Crisi e Coordinamento Regionale (UCCR) - MiC Campania
Si svolgerà il 25 e 26 giugno una nuova esercitazione di protezione civile nell’area dei Campi Flegrei, per testare, nell’ambito di un’operazione complessiva che coinvolge la Protezione Civile nazionale e regionale e la Prefettura di Napoli, le procedure operative definite dal ‘Piano di settore Beni Culturali’ per la gestione delle emergenze connesse al fenomeno del bradisismo.
La procedura prevede l’attivazione della UCCR – Unità di coordinamento di crisi regionale - presso il Segretariato regionale MIC di Castel dell’Ovo, che coordinerà le attività degli Uffici periferici (Parco archeologico dei Campi Flegrei e Soprintendenze ABAP per l’area metropolitana di Napoli e per il Comune di Napoli).
Le attività consistono in una verifica dei protocolli di sicurezza per il personale interno, per i visitatori e per la salvaguardia del patrimonio culturale nelle seguenti sedi:
Parco Archeologico dei Campi Flegrei
- Anfiteatro Flavio a Pozzuoli
- Parco delle Terme di Baia (Bacoli)
- Museo presso il castello di Baia (Bacoli)
Soprintendenza ABAP per l'Area Metropolitana di Napoli
- depositi archeologici presso il Parco urbano attrezzato in via vecchia delle Vigne a Pozzuoli
L’esercitazione, alla quale fornirà il consueto supporto il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri, si inserisce nell’ambito della più ampia pianificazione di protezione civile per l’area flegrea, che ha visto lo svolgimento di una prima esercitazione lo scorso 22 aprile; una ulteriore prova è prevista nel mese di ottobre 2024 e sarà incentrata sul Piano nazionale per la gestione dell’emergenza connessa al rischio vulcanico nei Campi Flegrei.
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